La fondatrice della comunità religiosa delle “Povere Figlie di Maria Santissima Incoronata, Adoratrici Perpetue del Sacro Cuore di Gesù"
Teresa Fardella nacque il 24 maggio 1867 a New York, da padre siciliano e madre irlandese, entrambi di nobili ascendenze, ma in breve tempo ridotti in miseria. Tornata a Trapani, città originaria del padre, perse la madre quando aveva undici anni; fu quindi collocata in educandato. Quando ne uscì, a sedici anni, era già considerata in età da marito: il padre, infatti, le impose di sposare un ufficiale, Raffaele de Blasi, che seguì in tutti gli spostamenti dovuti alla vita militare. Dovunque andasse, cercava di raccogliere bambini e adolescenti, altrimenti costretti alla vita di strada.
Nel 1896 arrivò a Mantova, dove fondò la Povera Casa di San Giuseppe. Nel 1902 diede vita al nuovo Istituto delle Suore Povere Figlie di Maria Santissima Incoronata, per dirigere quella struttura, ma dovette nuovamente tornare a Trapani col marito. Pianse la sua scomparsa nel 1937 e, da allora, si dedicò ancora più intensamente alle sue opere caritative, che avevano preso piede anche in Sicilia. Morì a Trapani il 26 agosto 1957; poco prima, aveva preso i voti nel suo Istituto. L'8 novembre 2017 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che la dichiarava Venerabile. Il suo corpo è stato traslato, a dieci anni dalla morte, nella chiesa dell'Addolorata a Trapani.